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pubblicato 29.09.2010 21:52:56
La Regione "Arbedo, ‘Area’ resta"
Gli ex molini Ghidoni continuano a ospitare la società cooperativa
28.09.2010
‘Area’ sempre attiva. Almeno fino a fine 2011 la società cooperativa che trova sede negli ex molini Ghidoni di Arbedo resterà dov’è, come confermano i coordinatori Donatella Zappa e Giuseppe Margnetti: « Finora nessuna disdetta, quindi almeno per un altro anno restiamo ». ‘Area’ si occupa di attività artigianali e commerciali per fornire occasioni di lavoro a persone momentaneamente in difficoltà: sgomberi, trasporti, lavori di pittura, bonifica di terreni, piccoli lavori di giardinaggio, prestito di manodopera, viticoltura e vendita di uva, restauro e riparazione mobili. A Bellinzona gestisce inoltre un negozio di merce di seconda mano, recuperata e restaurata dagli utenti del loro atelier. Nel 2006 la sede bellinzonese (attiva dal 1994) si è spostata da via San Gottardo agli ex molini Ghidoni, dove occupa tre dei cinque piani dello stabile. Al pian terreno si trovano la parte amministrativa e l’atelier dove si riparano e si restaurano i mobili. Il primo piano è dedicato all’esposizione della merce recuperata (letti, tavoli e tavolini, poltrone, librerie, ma anche stoviglie, soprammobili e valigie), con una sezione speciale per l’antiquariato, mentre il secondo piano è usato come deposito.
« Per noi è un’ottima sistemazione – ha commentato Donatella Zappa – e speriamo che duri il più possibile ». Il rischio di doversi spostare è infatti concreto: « Il proprietario non ha mai negato la sua intenzione di vendere. Finora però non se n’è fatto nulla ». L’anno scorso il Municipio di Arbedo-Castione ha rilasciato una licenza edilizia per la sistemazione del vecchio edificio a un gruppo di promotori composto da società di assicurazioni e casse pensioni, sulla base di un progetto dell’architetto Charles De Ry, ma per il momento tutto sembra bloccato. Le attività continuano quindi normalmente: nello stabile lavorano una quindicina di utenti a tempo parziale, con la supervisione degli educatori. La maggior parte sono persone che beneficiano di una rendita dall’assicurazione invalidità. I loro salari, l’affitto dello stabile e gli oneri sociali sono finanziati grazie ai frutti del lavoro, che non manca: nei giorni di apertura (martedì e giovedì mattina e mercoledì tutto il giorno) vi è sempre un viavai di clienti, dagli amanti della brocante ai curiosi, persone in cerca della buona occasione, ma anche qualcuno interessato all’antiquariato. Per ottobre si sta già organizzando lo speciale mercatino con sconti fino al 50%.
LUOGO
La Regione
